Spasmo caotico

“Nelle nebbie e nei miasmi che offuscano la fine del nostro millennio, la questione della soggettività è diventata un leitmotiv. Come l’aria e l’acqua, non è un dato naturale. Come possiamo produrlo, catturarlo, arricchirlo e reinventarlo costantemente in modo da renderlo compatibile con i mutevoli universi di valore? Come possiamo lavorare per la sua liberazione, cioè per la sua risingolarizzazione?
Psicoanalisi, analisi istituzionale, cinema, letteratura, poesia, pedagogie innovative, urbanistica e architettura creative… tutte le discipline dovranno unire la loro creatività per allontanare le prove di barbarie, implosione mentale, spasmo del caos, che si profilano all’orizzonte e trasformarle in ricchezza e godimento imprevedibili, le cui promesse, per inciso, sono altrettanto tangibili.

Félix Guattari, Chaosmose, Galilée, 1992